L’uomo oltrepasserà la grande Barriera non solo in spirito, ma anche in corpo, un corpo risorto, glorioso e trasfigurato, capace di vivere in questa nuova dimensione

Oltre la Grande Barriera, 278.

Oltre la grande barriera© Copyright Edizioni Luci dell’Esodo s.r.l. www.lucidellesodo.it
Il libro raccoglie i messaggi celesti rivelati ad una consacrata laica, Stefania Caterina, assolutamente sconosciuta alle cronache. Si tratta di rivelazioni private che possono aiutare ogni persona di buona volontà a stare di fronte al mistero della vita, della morte, del bene e del male e, soprattutto, di fronte all’amore di Dio Uno e Trino che è il più grande mistero dell’universo. Questo amore, eterno e senza limiti, cerca instancabilmente ogni uomo, al di là delle differenze e delle barriere religiose, culturali e sociali che l’umanità ha creato lungo i secoli. Lo cerca per donargli la vita e la piena conoscenza di Dio e delle leggi divine che governano sia il cosmo, sia il microcosmo che è l’uomo. Questa conoscenza porta alla libertà.
 
L’amore di Dio si è fatto carne in Gesù Cristo. Egli è sceso fra gli uomini non per creare una nuova religione, ma per ristabilire la giusta relazione fra Dio e l’uomo, compromessa dal peccato originale, appesantita dall’esistenza del Male e del peccato. Gesù Cristo è venuto per portare a compimento in ogni uomo e nell’intera umanità, quella legge divina che regge l’universo, e che discende dall’amore fra le Tre persone della SS. Trinità. La figura di Gesù Cristo è fondamentale per comprendere il messaggio del libro. Esso infatti rivela il piano di Dio di riunire in Cristo tutte le cose. Leggiamo alcuni passi del libro per comprendere meglio questo piano:
 
“Il fulcro delle rivelazioni che mi sono state affidate, è il grande messaggio contenuto nell’inno cristologico della lettera di S. Paolo agli Efesini:
 
“Questa è la ricchezza della grazia di Dio,
che egli ci ha dato con abbondanza.
Ci ha dato la piena sapienza
e la piena intelligenza:
ci ha fatto conoscere il segreto progetto della sua volontà:
quello che fin da principio
generosamente
aveva deciso di realizzare
per mezzo di Cristo.
Così Dio conduce la storia
al suo compimento:
riunisce tutte le cose,
quelle del cielo e quelle della terra
sotto un unico capo,
Cristo.
E anche noi,
perché a Cristo siamo uniti,
abbiamo avuto la nostra parte
nel suo progetto.
Dio ha scelto anche noi fin dal principio.
E Dio realizza ciò che ha stabilito
 
Questo passo della Scrittura mi è stato indicato come testo base dal quale partire per entrare nella comprensione di quanto esporrò. Il messaggio centrale è dunque questo: tutta la realtà creata, deve ritornare a Dio in modo definitivo, per mezzo di Gesù Cristo.
Il piano di riunire sotto l’unico capo, Cristo, ogni cosa, deve compiersi. Il suo svolgimento è al tempo stesso la preparazione alla venuta gloriosa di Cristo, della quale nessuno conosce il momento, ma che ciascuno è tenuto a preparare con l’offerta della vita e la preghiera.
Dio è potentemente all’opera in questo tempo per realizzare questo piano che coinvolge vivi e defunti, e abbraccia tutta la creazione. Gesù Cristo consegnerà a Dio Padre ogni cosa alla fine dei tempi. Alla realizzazione di questo piano tutti sono chiamati a partecipare: Maria SS., angeli, santi, anime del purgatorio, l’intera umanità, tutte le creature. Esso comporta anche la piena sottomissione di Satana al potere di Gesù Cristo.
Per meglio comprendere la portata di questo piano di Dio, così come mi è stato rivelato, ho suddiviso le spiegazioni ricevute in diversi capitoli, contenenti ciascuno un aspetto particolare del piano di Dio, nei quali riporterò le spiegazioni ricevute per i diversi argomenti, e talvolta anche i testi dei messaggi ricevuti. Nessun argomento può essere disgiunto dagli altri, perché il progetto di Dio di cui parliamo presenta molteplici aspetti. Punto di partenza e fine è Dio Trino e Uno. Tutto rimanda continuamente alla figura centrale di Gesù Cristo, unico Salvatore e Mediatore, e al mistero pasquale come insostituibile chiave di lettura della dinamica spirituale che abbraccia e coinvolge tutto ciò che esiste nell’universo, sia vivi sia defunti ed ogni creatura, perché tutto sia consegnato da Gesù al Padre.
Quanto scrivo, è la testimonianza diretta di eventi che mi sono stati mostrati e spiegati, e che riguardano tutta l’umanità, particolarmente la Chiesa. Nel contesto di questo libro, quando parlo di Chiesa non intendo riferirmi né ad una particolare struttura organizzativa, né al clero, né alla gerarchia ecclesiastica, che rappresentano alcuni aspetti della Chiesa. Mi riferisco piuttosto all’intero popolo di Dio, fedele a Gesù Cristo. Esso è chiamato ad essere strumento insostituibile nella realizzazione del disegno di salvezza a favore di tutta la creazione”. (Cap. I, pagg. 21-23)
 
“Per quanto attiene alle rivelazioni contenute in questo libro, esse, pur articolandosi rigorosamente all’interno delle verità fondanti della fede cristiana, sembrano voler alzare quel velo millenario che avvolge gli interrogativi essenziali da sempre presenti nel cuore dell’uomo, a qualsiasi credo popolo e nazione egli appartenga. Esse, infatti, gettano un sorprendente fascio di luce celeste su quell’unico immenso disegno d’amore che abbraccia tutta l’economia della creazione, sia nei livelli spirituali che in quelli materiali, che i sapienti della terra hanno artificiosamente frammentato, proiettando in esso la loro stessa divisione interiore. La lettura di queste pagine rappresenta in realtà una profonda esperienza dell’anima che viene progressivamente illuminata da una straordinaria grazia profetica, capace di consumare ogni ambigua neutralità di fronte all’Amore che si rivela. Questo annuncio va ad illuminare in modo nuovo, senza tuttavia nulla aggiungere né togliere, le verità fondanti della rivelazione pubblica della Chiesa, offrendone tuttavia un’impressionante ricchissima esplicitazione, attraverso una chiave interpretativa unitaria che permette di leggere con chiarezza nuova, nella luce di Dio, il mistero dell’uomo e del cosmo.
Al centro di tutto sta il mistero pasquale di Cristo.
“Tutta l’umanità dovrà vivere il passaggio pasquale vissuto da Gesù Cristo, unendosi alla sua morte per partecipare alla sua risurrezione… questo sarà il grande esodo, il passaggio dell’intero universo dalla morte alla vita, dalla corruzione alla vita immacolata dell’origine” (Presentazione pagg 9-10)
 
Le rivelazioni contenute nel libro riguardano l’esistenza di altre umanità nell’universo, ed il loro rapporto con noi, toccano il mistero della creazione e del peccato originale con le sue conseguenze. Ci presentano la creazione così come è in Dio, intelligente, capace di percepire il nostro amore e il nostro odio, desiderosa di entrare insieme all’uomo nell’incorruttibilità. Affrontano il mistero della vita dal concepimento fino alla dimensione ultraterrena del purgatorio e del paradiso. Aprono uno spiraglio sul mistero del Male, sull’esistenza dell’inferno e dell’azione delle forze tenebrose nell’universo, aiutandoci a comprendere molti dei meccanismi dai quali nascono paura, aggressività, depressione e malattie. Parlano della guarigione delle nostre radici più profonde, illuminano il mistero della morte, fino ad aprirci lo scenario grandioso della Pasqua dell’umanità, alla fine dei tempi, quando tutta l’umanità e l’intera creazione saranno trasformate e rientreranno nell’originaria dimensione della vita incorrotta.
Ma dal libro emergono anche altre figure, determinanti nell’attuazione del piano salvifico a favore di ogni uomo. Prima fra tutti Maria SS., indicata come Madre e Regina dell’universo. Il libro evidenzia l’importanza delle sue apparizioni lungo i secoli, in particolare a Medjugorje, il senso della consacrazione a Lei e la natura del trionfo del suo Cuore Immacolato. Leggiamo nel libro, capitolo 2:
 
“Così la Madre stessa parla di Medjugorje e delle rivelazioni contenute in questo libro:
 
“Io sono venuta a Medjugorje per ordine del mio Signore, per il suo e anche mio desiderio materno di preparare il popolo di Dio ai grandi eventi che attendono l’umanità. Il messaggio di Medjugorje serve a preparare il popolo di Dio a grandi eventi.
Le rivelazioni che ti sono state affidate, devono essere portate a conoscenza dell’umanità. Dio lo desidera perché non vuole più che le sue creature soffrano così tanto in tutto l’universo. Dio ha bisogno di rivelare questo piano, e lo deve fare attraverso la sua Chiesa, cioè attraverso il popolo vivo, che comprende, incarna, mette in pratica. Queste rivelazioni si inseriscono pienamente nella Rivelazione che Gesù ha portato sulla terra, ne sono la realizzazione ed il completamento, poiché la Rivelazione di Gesù Cristo, mio Figlio, non può essere completa se non si incarna, se non vive in un popolo. Se è vero che il messaggio di mio Figlio è completo, tuttavia non sarà completa la Redenzione finché essa non si farà carne in ciascuno di voi…”
(Maria SS., 22/11/2006).
 
“ Dio ha previsto l’inizio del trionfo del mio Cuore Immacolato, a partire da Medjugorje. Qui Dio ha dato il meglio di sé per il mio trionfo”.
(Maria SS. 31/8/2006)
 
Dopo Maria SS., emergono i sette grandi Arcangeli, con a capo S. Michele, spiriti puri a servizio di Dio e dell’umanità, i quali hanno ricevuto il compito da Dio di radunare il suo popolo che è la Chiesa e portarlo alla perfezione, sottomettendolo al Cristo.
 
Al popolo di Dio è chiesto di partecipare attivamente alla realizzazione di questo piano, rispondendo liberamente all’amore di Dio, e donandosi a Lui per essere da Lui guidato interiormente. A ciascuno è chiesto solo questo: fidarsi dell’amore di Dio e rispondere offrendosi a Gesù Cristo, attraverso il Cuore Immacolato di Maria.
Il popolo di Dio è un popolo regale e sacerdotale, nel quale deve manifestarsi il regno di Dio a favore di tutti gli uomini di buona volontà. Leggiamo un passo del libro tratto dal capitolo 11:
 
“S. Raffaele individua tre cardini del Regno di Dio: l’immacolatezza, l’offerta della vita e la comunione nello Spirito Santo:
“L’immacolatezza, l’offerta della vita e la comunione sono i tre cardini del regno di Dio. Tutte le spiegazioni che Gesù ha dato ai suoi apostoli, gli insegnamenti contenuti nel Vangelo, portano continuamente a questi tre fondamenti.
Il regno di Satana, al contrario, si poggia sulla corruzione, sull’egoismo, e sulla divisione. Non dimenticate che il regno di Satana si oppone in tutto al regno di Dio. Se vivete offrendo voi stessi a Dio, immacolati ed in comunione fra voi, potete testimoniare il regno di Dio”.
(S. Raffaele arcangelo, 11/9/2007)
 
Nel capitolo 12 del libro è sviluppata l’azione continua di Dio Trino e Uno che governa l’universo, lo rigenera e lo porta alla perfezione. Nessuna creatura è esclusa da questa azione incessante. In un passo del libro, l’arcangelo S. Raffaele afferma:
 
“L’amore fra le Tre Persone della SS. Trinità, è la legge suprema dell’universo. Dio è talmente potente, che la sua presenza fa vibrare l’intera creazione, perché tutta le creazione è toccata dal suo amore. Anche Satana deve fare i conti con l’amore di Dio, ne è toccato pur rifiutandolo. Dio è COLUI CHE É, è il principio della vita, è la Vita, e la vita pulsa, vibra.
Ogni creatura riceve amore da Dio e l’amore la fa vibrare. La materia di cui ogni creatura è composta, vibra. Neppure una pietra è trascurata dall’amore divino. L’intero universo vibra al tocco dell’amore di Dio. Più una forma di vita è complessa, più amore riceve perché l’amore è indispensabile alla vita, e processi più complessi richiedono più amore. L’amore più alto è riservato all’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, che possiede non solo un corpo fatto di materia ma anche l’anima. Per questo è destinato a vibrare all’unisono col suo creatore, ad immergersi nell’amore divino.
L’uomo è stato creato libero, e nella libertà deve decidere se accogliere o no l’amore di Colui che lo ha creato. Ma come può l’uomo conoscere l’amore trinitario, così da poterlo scegliere? Dio stesso lo ha manifestato all’umanità in Gesù Cristo. Non è una teoria, e neppure una favola sentimentale. É l’amore che si è fatto carne. Gesù Cristo vi ha testimoniato la potenza di questo amore, morendo per voi e risuscitando per immettervi definitivamente nell’amore divino. Egli vi ha testimoniato il Suo amore per il Padre, e l’amore del Padre per Lui. Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, vibra di amore per il Padre, e la potenza della sua parola sorregge l’universo.
Chi accoglie Gesù Cristo accoglie la potenza del suo amore verso il Padre. Chi si offre al Padre nel Figlio e per mezzo del Figlio, vibra di amore per Dio, diventa anch’egli amore fatto carne e riceve il dono dello Spirito Santo”.
 
Le ultime pagine del libro illustrano al lettore la méta che l’umanità e l’intera creazione devono raggiungere. Entrambe saranno portate da Gesù Cristo oltre la Grande Barriera del Cielo, che “segna il limite fra il finito e l’infinito, fra il tempo e l’eternità. Oltre la Barriera non ci sono più né spazio né tempo, così come voi li concepite. La dimensione fisica non esiste più. Esiste solo la dimensione dello spirito, e tutto acquista lo spessore dell’eternità”(Cap. 12).
Vi proponiamo per intero i due messaggi che chiudono il libro, provenienti, rispettivamente, dagli arcangeli S. Raffaele e S. Michele:
 
“Tutta la Chiesa universale è impegnata nella preparazione del grande esodo cosmico che attende l’intera creazione, cioè spiriti puri, uomini vivi e defunti di ogni pianeta, tutte le creature. Tutto ciò che esiste ed è esistito dall’origine dei tempi, sarà portato a Gesù Cristo per essere a Lui sottomesso.
Inizia il tempo della raccolta. I mietitori separeranno il grano dalla zizzania e saranno riempiti i granai di Dio. Questa è la fase più delicata del piano della salvezza. Dio desidera che sia data ad ogni uomo di buona volontà la possibilità di ravvedersi e di decidersi per Gesù Cristo, senza il quale non c’è salvezza. Per questa fase sono previste le grazie più potenti, a cominciare dal battesimo in Spirito Santo e fuoco, per attirare a Dio l’intera umanità.
Tutta l’umanità dovrà vivere il passaggio pasquale vissuto da Gesù Cristo, unendosi alla sua morte per partecipare alla sua risurrezione. Questo sarà il grande esodo, il passaggio dell’intero universo dalla morte alla vita, dalla corruzione alla vita immacolata dell’origine.
Mosè ha guidato il popolo di Israele dall’Egitto lungo il deserto, nell’esodo che ha prefigurato ciò di cui vi parlo, ma non ha potuto introdurre il popolo nella terra promessa, segno di ciò che avverrà alla fine dei tempi.
In questa fase della vostra storia, spetta a S. Michele arcangelo, come fu per Mosè, la responsabilità di eseguire gli ordini di Dio, perché il popolo si muova e sia protetto lungo il cammino. Il popolo dovrà consumare la sua Pasqua, immolarsi insieme al suo Redentore, essere segnato col sangue dell’Agnello, perseguitato da molti faraoni. Ma nulla lo fermerà.
I grandi Arcangeli e tutti gli angeli saranno inviati in ogni punto dell’universo per raccogliere i buoni, e sostenerli nelle prove. I vostri fratelli dell’universo fedeli, vi visiteranno nel tempo stabilito da Dio e vi aiuteranno. La Chiesa della terra sarà chiamata a dare il suo grande contributo, secondo i piani di Dio, e sarà provata col fuoco di molte tribolazioni. Ma nessuna potenza nemica la piegherà, né la possiederà, né tanto meno la distruggerà. Il popolo santo di Dio costringerà Lucifero a proclamare il suo fallimento di fronte all’universo.
Quando il popolo santo di Dio sarà stato radunato da tutto l’universo, purificato e vivrà la vera comunione, sarà pronto per il suo Signore.
Allora S. Michele lo consegnerà a Gesù Cristo, perché Egli giudichi. Gesù Cristo siederà a giudicare tutte le genti, e a separare definitivamente la luce dalle tenebre, ciò che è di Dio da ciò che è di Satana. Anche i morti saranno richiamati in vita per essere giudicati.
L’ultimo ad essere giudicato sarà Lucifero insieme a tutto l’inferno. Gesù Cristo penetrerà con il suo sguardo Lucifero. Sarà uno sguardo di amore, che condannerà colui che quell’amore ha sempre rifiutato, offendendolo in ogni modo. Quell’amore vincerà in ultimo anche la morte. Allora l’umanità sarà pronta ad oltrepassare la Grande Barriera del Cielo. Gesù Cristo la guiderà e nessun altro.
Nessun angelo, nessun uomo, né profeta, né sacerdote, solo Gesù Cristo porterà l’umanità oltre la Grande Barriera del Cielo, nello spazio infinito dello spirito. Tutte le altre creature seguiranno l’umanità.
Gesù Cristo consegnerà l’umanità ed il creato al Padre. Tutto rientrerà nel seno del Padre, per uscirne trasformato. Questa sarà la nuova creazione”.
(S. Raffaele arcangelo, 28/7/2007)
 
“Vi saluto e vi porto l’annuncio della seconda venuta del Signore. Egli senza dubbio verrà. Sappia l’umanità di tutto l’universo che la venuta gloriosa di Cristo, è una verità indiscutibile, anche se troppo spesso dimenticata.
Non vengo a dirvi quando il Signore verrà, perché non spetta né a me né a voi conoscere i tempi, ma solo al Padre. Vengo a chiedervi di vigilare e di essere pronti.
Dio Onnipotente, Signore dell’universo, mi manda a voi, perché io prepari la strada al suo popolo e lo richiami alla fede in Colui che verrà. Ho annunziato agli uomini la nascita di Gesù, ed oggi vi annunzio che Egli tornerà. Tornerà con i suoi angeli a raccogliere il frutto di quanto è stato seminato, nel bene e nel male. Tornerà a dare la ricompensa a ciascuno. Raccoglierà la sua messe che già spunta. Sarà giusto Giudice.
Tenetevi pronti. Il tempo si fa breve, e gli eventi incalzano per l’umanità di tutto l’universo. Eventi grandiosi e drammatici, a seconda della scelta di vita che ciascuno avrà fatto. Grandiosi e portatori di vita nuova per quanti avranno scelto Dio, offrendo se stessi a Lui. Drammatici per quanti avranno scelto Satana, offrendogli se stessi in cambio di un potere effimero. Presto entreremo nei tempi forti dell’azione di Dio. Sarà un’azione rapida e profonda, che toccherà ciascuno. Da ciascuno Dio attenderà una risposta. Ve lo ripeto, siate pronti!
Siate pronti voi che vivete sulla Terra, perché a voi più che ad altri spetta di testimoniare che qui Cristo è passato, che qui ha insegnato ad essere figli di Dio.
Chiesa della Terra, svegliati! Prendi coscienza della potenza che è in te. Non è una potenza umana, perciò non hai bisogno di cercare i potenti, ma gli umili. Raccogli gli ultimi che gridano. Insegna loro ad amare e a servire Colui che è la forza degli esseri, e che non tarderà a soccorrerli. Raccogli i popoli attorno a te. Sono molti i popoli che attendono di conoscerti come Madre. Sono molti in tutto l‘universo.
Guarda, Madre di popoli, alla Madre tua, Maria SS. che sta nei cieli, e che prega per te. In Lei sarai immacolata. Attraverso di Lei, è stato generato il Figlio di Dio. Attraverso di Lei saranno generati anche i tuoi figli, o Chiesa di Dio, e saranno figli santi.
 
Apri le tue labbra e ammaestra questi figli, non con parole di vuota sapienza, ma con parole ricolme di Spirito Santo. Donati a Dio in pienezza, sii generosa con i poveri che attendono il tuo sacrificio. Offri te stessa sull’altare del tuo Signore, estirpa da te ogni male, Sposa di Cristo! Il Signore, Dio dell’universo, attende la tua risposta. L’universo l’attende. Sarai provata dal fuoco dell’amore. Esso divorerà ogni egoismo. Sarai lavata dal sangue dei tuoi martiri, che purificherà gli occhi annebbiati.
Non ci sarà più posto per il sì e per il no. Ognuno dovrà dire o sì o no. Il Signore attende. L’attesa di Dio è sempre misericordia, ma è anche preludio di sicura giustizia. Egli dispiegherà la sua potenza divina d’amore, e raccoglierà i suoi figli. Radunerà il suo popolo, la sua Chiesa da ogni angolo dell’universo.
Fatevi coraggio, voi che sperate, voi piccoli che amate Dio! Il Signore verrà. Non vi è chiesto altro se non di ravvivare in ogni momento la fede, la speranza e l’amore. Vi è chiesto di essere uniti al vostro Salvatore ora più che mai, donando a Lui voi stessi, così come siete. Neppure una briciola della vostra sofferenza andrà perduta, neppure una delle vostre lacrime. Se saprete offrirle a Dio, Egli ne farà una corona di gloria. Sono venuto a dirvi che il Signore è vicino.
Sono venuto anche a testimoniarvi il mio amore, e quello di tutti gli angeli. La nostra protezione non vi mancherà mai, secondo quanto desidera il Signore dell’universo. Vi precederemo sulla strada che porta verso il Regno, per aprirvi il cammino e proteggervi dai pericoli. Saremo con voi in ogni battaglia, vi sosterremo. Non temete.
É il tempo della grazia! Alzati, popolo di Dio!
Vi benedico insieme a tutti gli angeli, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”
(S. Michele arcangelo, 3/8/2007)
 
In conclusione: “Siamo profondamente convinti che il confronto personale con i contenuti di questo libro costituisca un passaggio obbligato per ogni anima che si senta più o meno consapevolmente interpellata dal mistero di Dio, con la responsabile certezza che, dopo la lettura di queste pagine, comunque, nulla nel mondo interiore ed esteriore del lettore potrà più restare come prima. (Presentazione)