Nel pensiero di Dio© Copyright Edizioni Luci dell’Esodo s.r.l. www.lucidellesodo.it
Nel 2008 la casa editrice "Luci dell'Esodo" ha pubblicato il mio primo libro dal titolo: “Oltre la grande barriera”, che forse qualcuno di voi avrà letto. In esso ho parlato del piano di Dio di ricapitolare in Cristo tutte le cose, riportando le molte spiegazioni ricevute attraverso esperienze straordinarie.
 
Fin dall’infanzia, infatti, mi è stato concesso di comunicare in modo speciale con Dio e con altri strumenti da lui scelti, attraverso visioni e locuzioni interiori. Ritengo che questo dono mi sia stato concesso non in virtù di meriti o capacità personali, ma per un imperscrutabile disegno di Dio, per una sua particolare chiamata. Tutto ciò esige da me una risposta in termini di fede, di coraggio, di prontezza a testimoniare. Non sono una religiosa. Sono una laica che ha offerto la vita a Dio, cercando di rispondere onestamente alla sua chiamata. Non faccio parte di alcuna organizzazione religiosa. Anche se consapevole della mia fragilità di creatura, ho deciso di assumermi tutte le responsabilità e le conseguenze che la risposta alla chiamata di Dio comporta. Da sempre ho ritenuto fosse mio dovere, oltre che un atto di amore verso il prossimo, non tenere solo per me le spiegazioni ricevute, perché esse riguardano temi che sono tanto vicini al cuore dell’uomo. Del resto, il Signore mi ha chiesto d’essere sua testimone leale e sincera, e non mi ha mai nascosto le difficoltà che mi attendevano. Ho pagato per la mia testimonianza, so che pagherò ancora; non è sempre facile essere dei testimoni. Sono tuttavia felice di non essermi tirata indietro.
 
Il Signore giudicherà del mio operato. Confido pienamente in lui. Devo dire, però, di aver ricevuto in cambio tanta gioia e pienezza anzi, la dolcezza dell’amore di Dio che sperimento in continuo, ha sempre superato di gran lunga la durezza delle molte prove vissute. In ultimo aggiungo che non ho studiato teologia, né consultato manuali. Le cose che scrivo non le ho apprese da nessuno. Ho avuto un solo Maestro, Gesù Cristo al quale ho donato incondizionatamente la mia vita, attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Non ho fatto parte di gruppi carismatici o esoterici. Lungo il cammino, Dio mi ha donato fratelli e sorelle che amo e che mi amano, con il quale posso condividere un cammino cristiano semplice e profondo, e tendere verso un’unica méta. Posso dire di sentirmi amata, sana e felice; questo lo devo alla fede nel Signore, che si prende cura della nostra vita e lo fa sul serio.
 
Ho citato in apertura il mio primo libro, perché esso sta alla base di quanto scriverò nelle pagine che seguono, tanto che ritengo difficile comprendere appieno questo volume senza aver letto quello precedente. Da parte mia cercherò di richiamare nelle note i punti essenziali che ho già trattato in precedenza ma senza dilungarmi troppo, per non rischiare di appesantire la lettura e di ripetermi.
 
Questo libro sarà il primo di una serie che va sotto il titolo “Riscrivere la storia.” Non è un titolo pensato da me, ma Gesù stesso lo ha voluto. Di quale storia si tratta? Di una storia affascinante e anche tormentata, quella del rapporto fra l’uomo e Dio, fra la creatura e il suo Creatore. Una storia vissuta con difficoltà da parte dell’uomo, fatta di luci e di ombre, di fedeltà e di tradimenti, di slanci eroici, di rovinose cadute e di faticose risalite. Una storia che non sembra mai compiuta, che è iniziata in un certo modo e che poi il peccato originale ha deviato su un percorso diverso. Da parte di Dio invece nulla è cambiato dall’inizio, né potrebbe cambiare, dato che il suo amore e la sua fedeltà verso l’uomo sono rimasti intatti, assoluti, resi sublimi dal sacrificio di Cristo. Immutabile è, infatti, il progetto di Dio, quello di fare di noi i suoi amati figli, ricolmi di gloria e dignità.
 
Mi è stato spiegato e mostrato da diverse angolature come avrebbe dovuto svolgersi la storia fra Dio e l’uomo, dove questa non ha funzionato e che cosa Dio sta facendo e farà, perché coloro che desiderano essere autentici figli di Dio possano riscrivere la storia fra Dio e l’uomo. Il Signore desidera che io scriva tutto questo a favore di quanti vogliano conoscere il suo progetto di amore e di salvezza. Perciò, con l’aiuto di Dio, cercherò di comunicarvi, quanto ho ricevuto, riportando i tanti colloqui avuti col Signore e con i suoi strumenti, soprattutto con san Raffaele arcangelo che accompagna in modo particolare la mia anima. Farò del mio meglio, nonostante la difficoltà di esprimere a parole il Mistero, e di questo sono sicura che mi scuserete.
 
In questo primo volume tratterò in particolare del pensiero di Dio, perché è da questo pensiero che comincia la nostra storia di uomini. Tutto ciò che esiste, è frutto del pensiero divino. Da esso proviene la nostra vita, in esso ci muoviamo. Dal pensiero di Dio comincia la storia di cui parleremo e dal medesimo pensiero essa sarà riscritta.
 
Il Signore desidera che le spiegazioni che riporterò in questo libro, come in quelli che seguiranno, non siano considerate semplicemente una raccolta di messaggi celesti. Gesù ha insistito più volte sul fatto che le cose che mi sono state rivelate, riguardano il piano di Dio che è da sempre ma che deve essere comunicato in modo speciale agli uomini di questo tempo. Infatti, come mi è stato detto, essi si trovano a vivere in una fase delicata e decisiva per l’umanità. Si tratta di un piano che prepara il futuro dell’umanità, un futuro caratterizzato da profondi cambiamenti.
 
Pur essendo un piano molto articolato e complesso, un vero mosaico, non è qualcosa di nuovo o di diverso rispetto al contenuto nel Vangelo; caso mai ne è l’attuazione concreta e potente da parte di Dio che separerà definitivamente la luce dalle tenebre e porterà alla perfezione quanti hanno accolto Gesù Cristo, e desiderano aver parte alla redenzione da lui operata. Si tratta di un piano già in atto nella creazione e che deve svolgersi fino al suo culmine, nei tempi che solo Dio conosce ma che, da quanto mi è dato di capire, non saranno infiniti, perché l’umanità versa in gravi condizioni, come penso, vi renderete conto da soli. Dio desidera perciò che i suoi figli siano messi a conoscenza di questo piano, affinché ciascuno dia la sua libera adesione all’azione dello Spirito Santo.
 
Le spiegazioni che ho ricevuto sono state definite da Gesù “un messaggio profetico per l’umanità di questo tempo e di tutto l’universo, senza distinzioni di razze, di popoli o di religioni, destinato tanto ai vivi quanto ai defunti”. Profetico nell’accezione giusta del termine. Il profeta, infatti, non è un indovino che predice il futuro, né colui che preannuncia catastrofi, né tanto meno un superuomo dotato di particolari poteri. È semplicemente uno strumento, un incaricato di Dio, chiamato a trasmettere al popolo, in un determinato momento storico, il giudizio, l’ammonimento, la consolazione e le promesse di Dio. Oggi lo definiremmo un portavoce. Ecco, io non sono altro che uno strumento, un portavoce, nulla di più. Perciò, cari lettori, mettete da parte la mia persona e concentratevi su Dio e su ciò che egli vuole fare attraverso di voi. Lui vi darà la luce per comprendere ogni cosa scritta in questo libro. Io pregherò per tutti voi.
 
L’umanità di questo tempo, assediata dal male e da gravi inquietudini, ha più che mai urgenza di profondi cambiamenti. Dio ci vuole salvi, liberi, felici. Per questo ci ha donato suo Figlio Gesù Cristo, per condurci in una vita nuova. In lui ci ha promesso la salvezza e Dio onora sempre le sue promesse. Vi auguro di cuore di riscrivere insieme a Dio la vostra storia.